Per un viaggio negli Stati Uniti bisogna essere pronti con una serie di documenti obbligatori. E' necessario organizzarsi per tempo.
- Innanzitutto serve il PASSAPORTO. Per chi già ce l'ha, l'unica novità è l'eliminazione della marca da bollo annuale, non dovete più pagare nulla, l'importante è che sia un passaporto recente (vanno sicuramente bene tutti quelli dal 2006, per quelli precedenti controllare la tipologia di passaporto). Per chi deve farlo, seguite le indicazioni chiare sul sito della Polizia di Stato. Prima di andare in questura, ora la visita si può anche prenotare per non perdere tempo , ci sono da pagare il bollettino postale, da comprare la marca da bollo e da fare 4 foto (fate attenzione a seguire i requisiti di qualità delle foto), portate tutto con voi e, in teoria (dipende ovviamente dalla vostra questura), in due settimane avete tutto pronto.
- Una volta fatto il passaporto, e prenotato il volo, potete aggiungere i dati sul sito della compagnia aerea nella sezione dedicata alla vostra prenotazione. Per la "COMUNICAZIONE DATI PASSEGGERO" la compagnia aerea dovrebbe mandarvi email che avvisa di completare la prenotazione.
- Per l'ingresso negli Stati Uniti non è necessario un visto vero e proprio se il viaggio è per turismo o piacere e ha una durata inferiore ai 90 giorni, . Però è da richiedere l'ESTA, il permesso di entrata senza visto. Usate solo ed esclusivamente il sito governativo americano ufficiale (c'è anche la possibilità di scegliere la lingua italiana). Nel compilare la domanda per l'Esta dovrete inserire tutti i dati richiesti su di voi, sul vostro viaggio, su dove alloggerete e varie dichiarazioni su droghe, comportamento criminale, ecc. Dovete farlo per ogni persona inclusa nel viaggio. Il costo è di 14$ a testa. La risposta è quasi immediata: la domanda viene accettata e viene fornito un codice (se la domanda rimane pendente o viene rifiutata dovrete verificare le motivazioni e/o capire se nel vostro caso sia necessario un visto). A seconda della compagnia aerea anche il vostro numero Esta deve essere poi aggiunto alla prenotazione. Per effettuare l'Esta avete tempo fino a 72 ore prima della partenza ma, onde evitare complicazioni, meglio muoversi molto in anticipo.
- Lo troverete inutile, comunque in molti raccomandano di visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale seguendo questo link http://www.viaggiaresicuri.it/ . Selezionate dal menù a tendina il Paese dove intendete recarvi ed avrete tutte le informazioni di cui avete bisogno per il viaggio inclusa l'indicazione per l'eventuale validità residua richiesta per il passaporto. Io reputo molto utile la parte del sito "Dove siamo nel mondo", in cui inserire i dati del proprio viaggio, per eventuali facili ricerche, rintracciamenti e così via, dovesse succedere qualsivoglia problema grave.
- Passiamo al tema ASSICURAZIONE. Non mi dilungherò molto perchè ci sono interi siti che ne parlano. Ho sempre viaggiato senza, non ho mai avuto problemi o incidenti, ma, come tutti dicono, il sistema sanitario americano è estremamente particolare e costoso. Data la mia sensibilità a reazioni allergiche e mal di testa, avrò già la mia farmacia dietro, ma, vuoi questo, vuoi il viaggio in pullman, vuoi qualsiasi altra possibilità che, quando meno te l'aspetti, ti colpisce a tradimento, dopo estenuanti tira e molla e letture di fascicoli informativi (oltre ai suddetti siti e forum) abbiamo scelto di sottoscriverla. L'ultima lotta è stata tra quella più economica ma praticamente inutile per il tipo di "incidenti" per cui potremmo aver bisogno di copertura ("Assicurazione Low Cost", che ritengo comunque valida per chi ha meno "problemi": è davvero una assicurazione minima, con poche coperture) e la più conveniente in termini di prezzo-offerta: ha vinto quest'ultima, Coverwise by Axa. Rispetto alle più famose e utilizzate dal mondo dei viaggiatori "free lance", era la combinazione migliore per le nostre esigenze. Il pacchetto con assistenza totale, copertura medica, furti, responsabilità civile, è venuto a costare € 67,10 (totale per 2 persone per 11 giorni) con uno sconto del 10% trovato online. I massimali sono alti, la centrale operativa è a Roma ed è a disposizione 24 ore su 24 su un numero fisso nazionale, il contratto è chiaro e sono specificate le condizioni mediche subìte che ti consentono comunque di essere coperto. Sperando di non averne bisogno, per ora è tutto quello che posso dire.
- Piccola precisazione sui voli. Noi viaggeremo solo con BAGAGLIO A MANO (tutte le compagnie che useremo consentono un bagaglio da 10 Kg con misure simili più una borsa), la nostra è una scelta dettata sia dai costi aggiuntivi per le tratte europee con Aer Lingus o Ryanair, sia dal prezzo del deposito bagagli di cui usufruiremo il giorno di ritorno, così da visitare Dublino senza valigia, sia da una questione di praticità e velocità nell'uscire dall'aeroporto e muoversi. Le mie valige sono sempre minimaliste, accuratamente pensate e assemblate con la precisione di un campione di Tetris, quindi ho pochi problemi a viaggiare leggera.
- I CHECK-IN li faremo online, con l'aiuto delle app per smartphone delle compagnie aeree che permettono di non stampare la carta di imbarco ma di generarla sul cellulare stesso (controllate se la vostra compagnia lo prevede, vi posso dire che Ryanair, British Airways e American Airlines già lo fanno). Figuratevi che mi sono pure iscritta al programma fedeltà di American Airlines (gratuitamente, ovvio) per usufruire di eventuali vantaggi!
- Altro aspetto pratico: il TELEFONO. Come fare a non spendere un capitale in telefonate a casa? Anche su questo tema ho letto diverse opinioni e consigli, che fondamentalmente per un viaggio di 10 giorni si riducono a:
--- carta prepagata, di quelle che trovi anche nei mini market, con un codice da digitare e un numero fisso di minuti;
--- Skype o Whattsapp, nella loro funzione di chiamata;
--- piano tariffario del proprio operatore, magari con qualche offerta forfettaria.
A mio parere è meglio escludere totalmente l'uso degli operatori italiani. L'uso e l'acquisto di una Sim americana non vale la pena per pochi giorni. La prepagata era la mia idea iniziale ma, siccome molte prevedono un sovrapprezzo sul calcolo dei minuti se chiami su mobile (e capita che non abbiamo fissi a cui chiamare), avremmo dovuto prendere diverse carte spendendo più di quel che valgono. Secondo un calcolo fatto da un sito americano di raffronto prezzi tra schede telefoniche, con una tessera da 10/12 $ avremmo avuto poco più di mezz'ora di chiamate su cellulari e, se considerate lo scatto alla risposta, i minuti calcolati per eccesso, il fatto che sono 2 chiamate al giorno, la scheda non basta che per qualche giorno. Dopo aver visto come funziona il credito Skype, abbiamo optato per questo come soluzione finale. Innanzitutto sfruttiamo il WiFi che abbiamo in casa, poi con il credito possiamo chiamare a pochi centesimi al minuto (9 cent.) i genitori che non sono pratici di internet e stare più rilassati.
- Ricordatevi di procurarvi un adattatore per le spine americane. Cercate di considerare quanti e quali tipi di caricabatterie avete bisogno, magari sfruttate un Powerbank (gli accumulatori di corrente/caricabatterie portatili), a seconda degli apparecchi elettronici che portate. Noi abbiamo calcolato 2 cellulari, un lettore ebook, 2 macchine fotografiche con più batterie di scorta per ognuna. Per (nostra) fortuna 4 su 5 usano la stessa tipologia di cavo e non dobbiamo portarceli tutti. Certo, il discorso qui si fa relativo: quanto amate fotografare? I nostri viaggi solitamente si riescono a rivivere interamente nelle foto, per cui siamo più attrezzati su questo punto: tante batterie di scorta e schede di memoria.
- Infine, ultimo ma assolutamente non meno importante, la tessera dei mezzi di trasporto di New York. Non c'è storia. Io (e tutti gli altri viaggiatori di cui ho letto) prenderò la METROCARD valida 7 giorni. Noi andremo a compensare i giorni mancanti con la gita a Washington e giusto una ricarica Pay-per-Ride per due o tre viaggi. La tessera permette viaggi illimitati per una settimana al costo di 31 dollari (+ 1 $ per la carta, se l'acquistate dalle macchinette o ai box; ve lo risparmiate se comprate la card a un edicola o in uno dei mini market presenti in metropolitana). L'utilizzo della metro è inevitabile in una città così grande, dove spesso i locali stessi ti suggeriscono di andare a piedi invece di prendere l'autobus, perchè rischi di rimanere imbottigliato in un traffico caotico. Con la Metrocard 7 giorni potete usare metropolitana e bus locali illimitatamente (è valida anche sulla funicolare di Roosevelt Island!, poi vedrete!), basta seguire solo alcune piccole accortezze:
--- vale per 1 sola persona;
--- non si può entrare in una stessa fermata o prendere la stessa linea di autobus entro 18 minuti dalla strisciata della carta;
--- è ricaricabile: per esempio potete caricarla con qualche dollaro se sapete di dover utilizzare un treno Path (x Hoboken, ad es.) o l'Air Train, su cui non sono valide le corse illimitate.
Non resta che fare i bagagli e partire... finalmente!!!
debfior
5 chapters
16 Apr 2020
August 05, 2015
|
Prima di partire
Per un viaggio negli Stati Uniti bisogna essere pronti con una serie di documenti obbligatori. E' necessario organizzarsi per tempo.
- Innanzitutto serve il PASSAPORTO. Per chi già ce l'ha, l'unica novità è l'eliminazione della marca da bollo annuale, non dovete più pagare nulla, l'importante è che sia un passaporto recente (vanno sicuramente bene tutti quelli dal 2006, per quelli precedenti controllare la tipologia di passaporto). Per chi deve farlo, seguite le indicazioni chiare sul sito della Polizia di Stato. Prima di andare in questura, ora la visita si può anche prenotare per non perdere tempo , ci sono da pagare il bollettino postale, da comprare la marca da bollo e da fare 4 foto (fate attenzione a seguire i requisiti di qualità delle foto), portate tutto con voi e, in teoria (dipende ovviamente dalla vostra questura), in due settimane avete tutto pronto.
- Una volta fatto il passaporto, e prenotato il volo, potete aggiungere i dati sul sito della compagnia aerea nella sezione dedicata alla vostra prenotazione. Per la "COMUNICAZIONE DATI PASSEGGERO" la compagnia aerea dovrebbe mandarvi email che avvisa di completare la prenotazione.
- Per l'ingresso negli Stati Uniti non è necessario un visto vero e proprio se il viaggio è per turismo o piacere e ha una durata inferiore ai 90 giorni, . Però è da richiedere l'ESTA, il permesso di entrata senza visto. Usate solo ed esclusivamente il sito governativo americano ufficiale (c'è anche la possibilità di scegliere la lingua italiana). Nel compilare la domanda per l'Esta dovrete inserire tutti i dati richiesti su di voi, sul vostro viaggio, su dove alloggerete e varie dichiarazioni su droghe, comportamento criminale, ecc. Dovete farlo per ogni persona inclusa nel viaggio. Il costo è di 14$ a testa. La risposta è quasi immediata: la domanda viene accettata e viene fornito un codice (se la domanda rimane pendente o viene rifiutata dovrete verificare le motivazioni e/o capire se nel vostro caso sia necessario un visto). A seconda della compagnia aerea anche il vostro numero Esta deve essere poi aggiunto alla prenotazione. Per effettuare l'Esta avete tempo fino a 72 ore prima della partenza ma, onde evitare complicazioni, meglio muoversi molto in anticipo.
- Lo troverete inutile, comunque in molti raccomandano di visitare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale seguendo questo link http://www.viaggiaresicuri.it/ . Selezionate dal menù a tendina il Paese dove intendete recarvi ed avrete tutte le informazioni di cui avete bisogno per il viaggio inclusa l'indicazione per l'eventuale validità residua richiesta per il passaporto. Io reputo molto utile la parte del sito "Dove siamo nel mondo", in cui inserire i dati del proprio viaggio, per eventuali facili ricerche, rintracciamenti e così via, dovesse succedere qualsivoglia problema grave.
- Passiamo al tema ASSICURAZIONE. Non mi dilungherò molto perchè ci sono interi siti che ne parlano. Ho sempre viaggiato senza, non ho mai avuto problemi o incidenti, ma, come tutti dicono, il sistema sanitario americano è estremamente particolare e costoso. Data la mia sensibilità a reazioni allergiche e mal di testa, avrò già la mia farmacia dietro, ma, vuoi questo, vuoi il viaggio in pullman, vuoi qualsiasi altra possibilità che, quando meno te l'aspetti, ti colpisce a tradimento, dopo estenuanti tira e molla e letture di fascicoli informativi (oltre ai suddetti siti e forum) abbiamo scelto di sottoscriverla. L'ultima lotta è stata tra quella più economica ma praticamente inutile per il tipo di "incidenti" per cui potremmo aver bisogno di copertura ("Assicurazione Low Cost", che ritengo comunque valida per chi ha meno "problemi": è davvero una assicurazione minima, con poche coperture) e la più conveniente in termini di prezzo-offerta: ha vinto quest'ultima, Coverwise by Axa. Rispetto alle più famose e utilizzate dal mondo dei viaggiatori "free lance", era la combinazione migliore per le nostre esigenze. Il pacchetto con assistenza totale, copertura medica, furti, responsabilità civile, è venuto a costare € 67,10 (totale per 2 persone per 11 giorni) con uno sconto del 10% trovato online. I massimali sono alti, la centrale operativa è a Roma ed è a disposizione 24 ore su 24 su un numero fisso nazionale, il contratto è chiaro e sono specificate le condizioni mediche subìte che ti consentono comunque di essere coperto. Sperando di non averne bisogno, per ora è tutto quello che posso dire.
- Piccola precisazione sui voli. Noi viaggeremo solo con BAGAGLIO A MANO (tutte le compagnie che useremo consentono un bagaglio da 10 Kg con misure simili più una borsa), la nostra è una scelta dettata sia dai costi aggiuntivi per le tratte europee con Aer Lingus o Ryanair, sia dal prezzo del deposito bagagli di cui usufruiremo il giorno di ritorno, così da visitare Dublino senza valigia, sia da una questione di praticità e velocità nell'uscire dall'aeroporto e muoversi. Le mie valige sono sempre minimaliste, accuratamente pensate e assemblate con la precisione di un campione di Tetris, quindi ho pochi problemi a viaggiare leggera.
- I CHECK-IN li faremo online, con l'aiuto delle app per smartphone delle compagnie aeree che permettono di non stampare la carta di imbarco ma di generarla sul cellulare stesso (controllate se la vostra compagnia lo prevede, vi posso dire che Ryanair, British Airways e American Airlines già lo fanno). Figuratevi che mi sono pure iscritta al programma fedeltà di American Airlines (gratuitamente, ovvio) per usufruire di eventuali vantaggi!
- Altro aspetto pratico: il TELEFONO. Come fare a non spendere un capitale in telefonate a casa? Anche su questo tema ho letto diverse opinioni e consigli, che fondamentalmente per un viaggio di 10 giorni si riducono a:
--- carta prepagata, di quelle che trovi anche nei mini market, con un codice da digitare e un numero fisso di minuti;
--- Skype o Whattsapp, nella loro funzione di chiamata;
--- piano tariffario del proprio operatore, magari con qualche offerta forfettaria.
A mio parere è meglio escludere totalmente l'uso degli operatori italiani. L'uso e l'acquisto di una Sim americana non vale la pena per pochi giorni. La prepagata era la mia idea iniziale ma, siccome molte prevedono un sovrapprezzo sul calcolo dei minuti se chiami su mobile (e capita che non abbiamo fissi a cui chiamare), avremmo dovuto prendere diverse carte spendendo più di quel che valgono. Secondo un calcolo fatto da un sito americano di raffronto prezzi tra schede telefoniche, con una tessera da 10/12 $ avremmo avuto poco più di mezz'ora di chiamate su cellulari e, se considerate lo scatto alla risposta, i minuti calcolati per eccesso, il fatto che sono 2 chiamate al giorno, la scheda non basta che per qualche giorno. Dopo aver visto come funziona il credito Skype, abbiamo optato per questo come soluzione finale. Innanzitutto sfruttiamo il WiFi che abbiamo in casa, poi con il credito possiamo chiamare a pochi centesimi al minuto (9 cent.) i genitori che non sono pratici di internet e stare più rilassati.
- Ricordatevi di procurarvi un adattatore per le spine americane. Cercate di considerare quanti e quali tipi di caricabatterie avete bisogno, magari sfruttate un Powerbank (gli accumulatori di corrente/caricabatterie portatili), a seconda degli apparecchi elettronici che portate. Noi abbiamo calcolato 2 cellulari, un lettore ebook, 2 macchine fotografiche con più batterie di scorta per ognuna. Per (nostra) fortuna 4 su 5 usano la stessa tipologia di cavo e non dobbiamo portarceli tutti. Certo, il discorso qui si fa relativo: quanto amate fotografare? I nostri viaggi solitamente si riescono a rivivere interamente nelle foto, per cui siamo più attrezzati su questo punto: tante batterie di scorta e schede di memoria.
- Infine, ultimo ma assolutamente non meno importante, la tessera dei mezzi di trasporto di New York. Non c'è storia. Io (e tutti gli altri viaggiatori di cui ho letto) prenderò la METROCARD valida 7 giorni. Noi andremo a compensare i giorni mancanti con la gita a Washington e giusto una ricarica Pay-per-Ride per due o tre viaggi. La tessera permette viaggi illimitati per una settimana al costo di 31 dollari (+ 1 $ per la carta, se l'acquistate dalle macchinette o ai box; ve lo risparmiate se comprate la card a un edicola o in uno dei mini market presenti in metropolitana). L'utilizzo della metro è inevitabile in una città così grande, dove spesso i locali stessi ti suggeriscono di andare a piedi invece di prendere l'autobus, perchè rischi di rimanere imbottigliato in un traffico caotico. Con la Metrocard 7 giorni potete usare metropolitana e bus locali illimitatamente (è valida anche sulla funicolare di Roosevelt Island!, poi vedrete!), basta seguire solo alcune piccole accortezze:
--- vale per 1 sola persona;
--- non si può entrare in una stessa fermata o prendere la stessa linea di autobus entro 18 minuti dalla strisciata della carta;
--- è ricaricabile: per esempio potete caricarla con qualche dollaro se sapete di dover utilizzare un treno Path (x Hoboken, ad es.) o l'Air Train, su cui non sono valide le corse illimitate.
Non resta che fare i bagagli e partire... finalmente!!!
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