La costruzione di questo viaggio parte dalla fine delle vacanze del 2014.
Ogni volta che torniamo siamo in uno stato d'animo un po' triste. Certo, pieni di ricordi e immagini indelebili, oltre a migliaia di foto reali, ma con un bisogno di viaggiare che ribolle nelle vene.
Il pallino di New York c'era e c'è sempre stato. Avevamo già tentato di organizzare un viaggio, ma i prezzi non ce l'avevano consentito. Così, consapevoli e con dedizione, abbiamo iniziato a guardarci intorno già a settembre.
Conoscendo l'andamento delle tariffe, sapevamo di dover approfittare delle prime offerte. Finché, con una fortuna insperata, troviamo i biglietti aerei a un prezzo d'occasione. Ste non perde tempo e li prende. Emozione pura. E' stato il "la" e, da allora (parliamo di inizio ottobre), ogni giorno ha visto il viaggio costruirsi passo dopo passo.
L'offerta trovata su British Airways prevedeva partenza da Dublino e arrivo al JFK di New York, con volo operato da American Airlines. Non è il lusso di certi aerei, ma ci porterà nella Grande Mela e tanto basta (siamo abituati alle low cost, d'altro canto!).
Ok, ci saremmo dovuti concentrare su due cose fondamentali: il volo Milano - Dublino e l'alloggio. Unico neo: per le offerte con Ryanair era troppo presto e avremmo dovuto, per mesi!, controllare tariffe sul sito e su AerLingus (le due compagnie più economiche che volano su Dublino) e trovare, o meglio, provare a trovare tutte le combinazioni possibili di voli per ottenere un buon risultato in termini di prezzo. Non so se qualcun'altro lo fa, ma prendo tutte le destinazioni toccate da voli che partono e/o arrivano dalle due mete fisse e mi guardo tutti gli incastri di orario, di prezzo e di praticità. Una cosa da folle, lo so.
Vi basti sapere, però, che nonostante tutte le nostre preparazioni, un ritorno progettato e acquistato con una combinazione di 3 voli e 1 giorno in più, Ryanair, la gentilissima Ryanair, ha scombinato tutto. Ma andiamo con ordine.
Arrivati a maggio, nessuna offerta era al meglio per Dublino, nè per le altre città selezionate, i cui voli corrispondevano a una sorta di coincidenza. A posteriori, alcuni di quei prezzi erano fantastici e mi vengono le lacrime agli occhi. Comunque... finalmente prenotiamo il ritorno: 3 voli per un totale di 50,00 € a testa. Quest'anno le offerte e le tempistiche delle offerte ci hanno fregato e non siamo riusciti a risparmiare di più. Ormai pazienza,
debfior
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16 Apr 2020
July 29, 2015
|
La Genesi di un Viaggio Sognato
La costruzione di questo viaggio parte dalla fine delle vacanze del 2014.
Ogni volta che torniamo siamo in uno stato d'animo un po' triste. Certo, pieni di ricordi e immagini indelebili, oltre a migliaia di foto reali, ma con un bisogno di viaggiare che ribolle nelle vene.
Il pallino di New York c'era e c'è sempre stato. Avevamo già tentato di organizzare un viaggio, ma i prezzi non ce l'avevano consentito. Così, consapevoli e con dedizione, abbiamo iniziato a guardarci intorno già a settembre.
Conoscendo l'andamento delle tariffe, sapevamo di dover approfittare delle prime offerte. Finché, con una fortuna insperata, troviamo i biglietti aerei a un prezzo d'occasione. Ste non perde tempo e li prende. Emozione pura. E' stato il "la" e, da allora (parliamo di inizio ottobre), ogni giorno ha visto il viaggio costruirsi passo dopo passo.
L'offerta trovata su British Airways prevedeva partenza da Dublino e arrivo al JFK di New York, con volo operato da American Airlines. Non è il lusso di certi aerei, ma ci porterà nella Grande Mela e tanto basta (siamo abituati alle low cost, d'altro canto!).
Ok, ci saremmo dovuti concentrare su due cose fondamentali: il volo Milano - Dublino e l'alloggio. Unico neo: per le offerte con Ryanair era troppo presto e avremmo dovuto, per mesi!, controllare tariffe sul sito e su AerLingus (le due compagnie più economiche che volano su Dublino) e trovare, o meglio, provare a trovare tutte le combinazioni possibili di voli per ottenere un buon risultato in termini di prezzo. Non so se qualcun'altro lo fa, ma prendo tutte le destinazioni toccate da voli che partono e/o arrivano dalle due mete fisse e mi guardo tutti gli incastri di orario, di prezzo e di praticità. Una cosa da folle, lo so.
Vi basti sapere, però, che nonostante tutte le nostre preparazioni, un ritorno progettato e acquistato con una combinazione di 3 voli e 1 giorno in più, Ryanair, la gentilissima Ryanair, ha scombinato tutto. Ma andiamo con ordine.
Arrivati a maggio, nessuna offerta era al meglio per Dublino, nè per le altre città selezionate, i cui voli corrispondevano a una sorta di coincidenza. A posteriori, alcuni di quei prezzi erano fantastici e mi vengono le lacrime agli occhi. Comunque... finalmente prenotiamo il ritorno: 3 voli per un totale di 50,00 € a testa. Quest'anno le offerte e le tempistiche delle offerte ci hanno fregato e non siamo riusciti a risparmiare di più. Ormai pazienza,
servirà come insegnamento ed esperienza.
Il ritorno, quindi, ci avrebbe visti arrivare a Dublino all'alba il 19 agosto, passare la giornata in giro per la nostra città del cuore (siamo legati all'Irlanda da un sentimento di comunanza con quel paese verde e blu, con la tranquillità e la pace che trasmette, con il fatto che è stato il primo viaggio che abbiamo fatto insieme), prendere l'ultimo aereo per Londra Stansted. Qui avremmo dovuto trascorrere la notte in aeroporto per poi prendere il primo volo del mattino per Dusseldorf Weeze, dove avremmo trascorso qualche ora fermi, e infine volare verso Milano. Avremmo fatto tutto volentieri, nonostante le ore di sonno perse e la stanchezza accecante.
Mancava ancora il viaggio di andata, forse più importante. Dopo vari problemi e l'ansia crescente, grazie ai coupon di sconto di Groupalia abbiamo prenotato tramite Edreams il volo Milano-Dublino con AerLingus. Questi coupon non sono sempre convenienti ma, in questo caso, dopo conti e calcoli vari, avremmo risparmiato qualcosina ed era sempre meglio di niente.
Ovviamente il risultato finale non mi piaceva in termini economici, ma un diretto con AerLingus e, al ritorno, la possibilità di stare a Dublino erano un buon compromesso con la mia mania del controllo nell'organizzare un viaggio.
Sembra finita, tutto a posto. E invece no. E' successo qualcosa che non avevamo mai sperimentato.
Ci arriva un'email di Ryanair, a distanza di un mese dalla partenza effettiva, con la comunicazione di un cambio d'orario per uno dei voli. A dir la verità, British Airways/American Airlines ci avevano avvisato un paio di volte per la variazione di 5 minuti dell'orario di partenza. Pensando fosse qualcosa di simile, siamo rimasti sconvolti quando l'orario presentato variava di ben 6 ore. Il volo Dusseldorf-Milano era stato spostato dalle 12,20 alle 6 del mattino. Peccato che noi saremmo arrivati a Dusseldorf solo alle 9 e qualcosa.
Nel cervello si è creato un vortice, una sorta di buco nero che risucchiava pensieri coerenti e velocità d'azione. Panico. Erano le 22 del 4 luglio, un sabato sera. Nessuno disponibile a rispondere fino all'indomani. Ho passato la notte tra sabato e domenica sul pc, impazzendo tra la ricerca di chiarimenti e info sul rimborso (unica alternativa, oltre all'accettazione, che mi veniva proposta dalla mail funesta) e una nuova combinazione che ci permettesse di arrivare a destinazione senza rimetterci troppi soldi nè giorni. Il nostro ulteriore problema era che tutto era stato perfettamente incastrato: il 21 agosto avevamo gli ingressi per Expo2015 e ogni altro volo che trovavo avrebbe comportato la partenza in quella giornata. Assurdo. Ci era successo il peggio. Nel panico di spendere ancora di più e di perdere l'unica altra alternativa trovata, una combinazione Londra-Eindhoven ed Eindhoven-Milano, di cui rimanevano a 30 euro solo 4 posti, prenotiamo di corsa. Altro futuro pentimento.
Passo la domenica in coda online per la chat con operatore Ryanair, siccome non avevo ricevuto nessuna notifica per la richiesta di rimborso inviata. Avendo letto tutti i regolamenti possibili, ho chiesto perchè non ci era stata data la possibilità di chiedere un volo alternativo. Mi risponde che lo può fare lui. Prima mi incazzo (capirete che, dopo una nottataccia del genere, la mia pazienza si era fatta una passeggiata fuori), poi chiedo informazioni sulla tipologia di cambio possibile. Dopo un consulto con Ste e un paio di conti, abbiamo pensato di chiedere la sostituzione con un Dublino-Milano diretto (che in quel momento aveva un costo di 170 euro a testa). Facendo una somma degli importi spesi (e persi! - sigh), l'avremmo comunque pagato molto meno e avremmo recuperato un giorno per stare a Milano (e a riposo) con i miei. Questo sì che è stato l'ultimo compromesso utile.
Alla fin fine, dopo tutte le vicissitudini, abbiamo ottenuto il viaggio che avrei voluto all'inizio: due voli diretti MI-DUB andata e ritorno.
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